Baldazzi Zattera & Associati, con il partner Manuel Baldazzi e l’associate Valentina Capucciati, ha assistito Digital Technologies S.r.l., società attiva nel settore della digitalizzazione dei processi aziendali e delle tecnologie esponenziali ed innovative (quali Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Augmented Reality, Blockchain, etc.) nella predisposizione del business plan aziendale finalizzato all’emissione di un bond da 2,5 milioni di euro, sottoscritto per un importo pari a 2 milioni di euro da Hedge Invest SGR S.p.A. attraverso il fondo di private debt HI CrescItalia PMI Fund. Digital Technologies, con sede principale a Milano, è una società operante sul territorio nazionale (con uffici a Torino, Genova, Piacenza) ed internazionale con le sedi in Spagna, Svizzera e Cina. I proventi del prestito obbligazionario sono destinati a finanziare il processo di crescita e sviluppo della Società e delle sue controllate.
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WFW e BonelliErede nel finanziamento del primo parco eolico in grid parity in Italia
2 anni agoWatson Farley & Williams (“WFW”) ha assistito la società di gestione francese RGreen Invest (Gruppo RGreen) nella sottoscrizione su base private placement di un prestito obbligazionario senior secured emesso da Renexia Pech S.p.A, controllata da Renexia (società del Gruppo Toto) e assistita da BonelliErede. Tra i sottoscrittori anche il Fondo FPCI Infragreen III.
L’emissione è collegata al finanziamento del parco eolico di Casalduni, con una potenza complessiva di 36 MW, situato in Provincia di Benevento, Campania. Il prestito a tasso fisso, non convertibile, è rappresentato da titoli obbligazionari, dematerializzati che sono stati quotati sul sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa di Vienna per un valore complessivo di € 12,5 milioni.
Il parco eolico sarà il primo in Italia costruito in cosiddetta “market parity” in quanto non usufruirà di incentivi erogati dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A.
WFW ha assistito RGreen Invest con un team multidisciplinare guidato dal Partner ed Head of Italy Eugenio Tranchino che ha coordinato l’operazione lavorando a stretto contatto con il Partner Mario D’Ovidio, supportato dai Trainee Daniele Sani e Ilaria Di Spirito per gli aspetti finance. Il Partner Tiziana Manenti ha curato gli aspetti di diritto amministrativo con il supporto degli Associate Cristina Betti, Gianluca Di Stefano e Anthony Bellacci. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal Senior Associate Alfredo Guacci Esposito ed il Trainee Marco Mesina.
Nell’ambito dell’operazione, BonelliErede ha agito al fianco di Renexia con un team composto dai partner Silvia Romanelli e Antonio La Porta, membri del Focus Team Capital Markets, dall’associate Giulia Lamon e da Marco Cattani.
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DWF nella prima emissione obbligazionaria di Alibert 1967
1 anno agoDWF ha assistito, in qualità di deal counsel, Alibert 1967 S.p.A. – storica azienda guidata dal Dott. Pierluca Mezzetti ed attiva nella produzione di pasta fresca e secca – nella prima emissione obbligazionaria, denominata “Alibert 1967 S.p.A. – Tasso Misto con Tasso Minimo (floor) 5% – 2019 – 2025”, per un importo nominale pari a massimi 3 milioni di Euro, che segue la campagna di crowfunding recentemente conclusa dalla stessa società.
L’emissione, destinata alla sottoscrizione da parte di soli investitori professionali, è stata ammessa alle negoziazioni presso il Vienna MTF della Borsa di Vienna.
Il team di DWF che ha curato tutti i profili societari, regolamentari, contrattuali e di listing dell’operazione era composto dal socio Luca Lo Po’ e dall’avvocato Mario Distasi.
Si tratta della prima operazione per il neo-costituito dipartimento di capital market dello studio, recentemente costituito con l’ingresso dei sopracitati professionisti, che si propone di supportare il percorso di crescita delle PMI italiane attraverso l’apertura al mercato dei capitali.
Swiss Merchant Corporation, nelle persone del Dott. Filippo Sciorilli e del Dott. Michele Battolla, ha agito in qualità di arranger e strutturatore dell’operazione, mentre i profili notarili sono stati curati dal Notaio Nicola Atlante.
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Tutti gli studi coinvolti nell’acquisizione di Ceramica Rondine Spa
2 anni agoItalcer, società capogruppo dell’omonimo Gruppo ceramico controllato dal fondo di private equity Mandarin Capital Partners II (“MCP”), ha completato oggi l’acquisizione del 100% della Ceramica Rondine Spa di Rubiera.
MCP è stata assistita da Legance – Avvocati Associati con un team guidato dai partner Marco Gubitosi e Gabriele Capecchi, coadiuvati: per la parte acquisition, dal senior associate Andrea Tortora della Corte e dagli associate Marianna Consiglio e Sofia Roveta; per la parte equity concernente gli aumenti di capitale che hanno visto, tra gli altri, la partecipazione al progetto di Capital Dynamics, dal senior associate Andrea Cazzani; per gli aspetti relativi al financing, dal senior counsel Marco Iannò e dagli associate Leonardo Bafunno e Jurgen Hyka; e per alcuni aspetti contrattuali del senior associate Giorgio Colombo e dell’associate Niccolò Trombetta.
In relazione al finanziamento Banca IMI e Mediocredito Italiano sono stati assistiti da Simmons & Simmons, che ha agito con un team guidato dai partner Davide D’Affronto (per gli aspetti di diritto italiano) e Nicholas Lasagna (per gli aspetti di diritto inglese) nonché dal managing associate Alessandro Elisio, dal supervising associate Fabrizio Nebuloni e da Alma Migliorini.
Capital Dynamics, player britannico leader nelle gestioni di fondi alternativi, che è entrato così a far parte del progetto – insieme, oltre che MCP, ai francesi di Idinvest ai tedeschi di HQ Capital e ad un gruppo di famiglie imprenditoriali italiane – è stato assistito da Raynaud Studio Legale con il Socio Daniele Raynaud e la Senior Associate Barbara Degli Esposti.
L’acquirente è stato assistito, per gli aspetti fiscali, da EY – Studio Legale Tributario, con il socio Quirino Imbimbo e gli associate Alessandro Pina e Carmen Giuliano; per l’assistenza relativa alle analisi di Due Diligence finanziaria, da EY, con il socio Enrico Silva ed il senior manager Mario Arnone; mentre PWC, con un team composto dal socio Alessandro Azzolini e dagli associate Antonella Lenza e Andrea Di Cello, ha agito quale debt advisor.
I soci uscenti di Rondine Lauro Giacobazzi, Silvia Milesi, Giada Giacobazzi e Daila Giacobazzi, da un lato, e Seramiksan Turgutlu Seramik Sanayi Ve. Ticaret A.S., sono stati assistiti rispettivamente dallo Studio Legale Rucellai & Raffaelli, con il Socio Enrico Sisti, dal Prof. Rolandino Guidotti e dall’Avv. Barbara Verri dello Studio Guidotti.
Lo studio Milano Notai, con il notaio Giovannella Condò, ha curato gli aspetti notarili dell’operazione.
Questa acquisizione segue quelle di La Fabbrica Spa, Elios Ceramica Spa e Devon&Devon Spa, concluse a partire dal mese di maggio dello scorso anno in relazioni alle quali il fondo si è sempre avvalso dell’assistenza di Legance Avvocati Associati. Con Rondine, il Gruppo Italcer si va a posizionare, con quasi 200 milioni di euro di fatturato e oltre 35 di Ebitda, al 6°posto tra gli operatori italiani del settore. Il progetto di realizzazione di un cluster di imprese ceramiche del medio-alto di gamma, era stato presentato ad Alberto Forchielli partner fondatore di MCP a fine 2016 da Graziano Verdi, ex Presidente e CEO di Graniti Fiandre, del Gruppo Iris Ceramica ed anche di Technogym e successivamente della multinazionale belga Koramic. L’idea di fondo di Verdi e MCP, è quella di realizzare significative sinergie a livello produttivo e commerciale in un comparto – quello della ceramica italiana di qualità – che, per quanto fortemente competitivo a livello mondiale, è ancora caratterizzato da una forte frammentazione.
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