Nctm Studio Legale ha assistito un pool di banche costituito da Banco BPM (in qualità di Mandated Lead Arranger, Banca Agente, Banca Finanziatrice e Banca Depositaria), Intesa Sanpaolo (Banca Finanziatrice), Banca IMI (Mandated Lead Arranger), Banca Nazionale del Lavoro, MPS Capital Services, BPER Banca e UniCredit (in qualità di Mandated Lead Arranger e Banche Finanziatrici), nel finanziamento multi-linea di 75 milioni di euro in favore di BolognaFiere, uno tra i principali player fieristici internazionali, che gestisce i quartieri fieristici di Bologna, Modena e Ferrara.
Il prestito, che avrà una durata di 12 anni, servirà a sostenere il piano di sviluppo di BolognaFiere, che punta ad aumentare la sua superficie espositiva e al restyling degli ingressi.
Il team di Nctm è stato coordinato da Eugenio Siragusa, coadiuvato da Carmine Morrone, Martina Marmo, Matteo Morosetti e Lucia Vittoria Lonoce.
Lo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha assistito BolognaFiere con un team guidato dal partner Matteo Bragantini, coadiuvato dall’associate Giorgio Almansi.
[usr 3]
You Might also like
-
De Berti Jacchia per Stanleybet ottiene dal Consiglio di Stato un nuovo rinvio alla Corte di Giustizia dell’Ue
3 anni agoDe Berti Jacchia, con un team composto dai partner Roberto A. Jacchia, Antonella Terranova e Fabio Ferraro ha ottenuto dal Consiglio di Stato per conto del bookmaker europeo Stanleybet un nuovo rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia in una causa relativa alla concessione delle lotterie istantanee, il c.d. “Gratta e Vinci”, rinnovata senza gara a favore di Lottomatica.
La questione riguardava la concessione affidata in esclusiva nel 2010 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) alla società Lotterie Nazionali del gruppo Lottomatica, con scadenza nel 2019. Grazie a una norma di legge del 2017 (DL n° 148/2017) l’ADM veniva però autorizzata a disporre anticipatamente la “prosecuzione” senza gara della stessa concessione sino al 2028, a condizioni economiche diverse, cosa in effetti avvenuta.
Stanleybet aveva contestato il rinnovo della concessione per violazione delle norme europee in materia di concessioni, diritto di stabilimento e libera prestazione dei servizi, e dei principi di proporzionalità, trasparenza e imparzialità della Pubblica Amministrazione, oltre che per diversi profili costituzionali. Nel 2018, il TAR del Lazio aveva rigettato il ricorso di Stanleybet, che aveva appellato la sentenza dinanzi al Consiglio di Stato. ADM e Lotterie Nazionali avevano resistito all’impugnazione, anche con appello incidentale in relazione all’ammissibilità dell’appello.
L’appello di Stanleybet è stato parzialmente accolto dalla Quarta Sezione del Consiglio di Stato con sentenza del 3 settembre 2019, che ha rigettato gli appelli incidentali di ADM e Lotterie Nazionali. Con separata ordinanza del 5 settembre 2019 la stessa Sezione del CdS ha sospeso il giudizio di merito, con rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea di una serie di quesiti pregiudiziali, esprimendo “seri dubbi in ordine alla compatibilità” delle norme rilevanti del DL no. 148/2017 e delle misure attuative del rinnovo senza gara della concessione con il diritto dell’Unione.
Dopo la decisione della Corte di Giustizia, il Consiglio di Stato sarà chiamato a pronunciarsi nuovamente nel merito. Il Consiglio di Stato si è riservato, all’esito del giudizio pregiudiziale, di sollevare anche le questioni di costituzionalità proposte da Stanleybet, fornendo indicazioni sul tema della c.d. doppia pregiudizialità.
Post Views: 280 -
Gli studi coinvolti nella fusione di Inwit con Vodafone Towers
3 anni agoPedersoli studio legale ha assistito Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (“Inwit”) nella definizione del progetto di fusione e della ulteriore documentazione della fusione mediante incorporazione di Vodafone Towers S.r.l. (“VOD Towers”), assistita da Nctm Studio Legale, in Inwit.
Il progetto di fusione, approvato in data 18 novembre 2019 dal Consiglio di Amministrazione di Inwit, rappresenta una delle tappe fondamentali dell’operazione avente ad oggetto la combinazione delle torri di Vod Towers con quelle di Inwit e che porterà alla nascita del primo Tower Operator italiano e del secondo operatore indipendente in Europa, con un parco che conterà oltre 22 mila torri. Al completamento della fusione, Inwit sarà pariteticamente partecipata da TIM e Vodafone Europe, oggi società controllanti rispettivamente di Inwit e VOD Towers.
Il progetto di fusione sarà sottoposto all’Assemblea dei Soci di Inwit il prossimo 19 dicembre con la procedura di white wash. La conclusione dell’operazione resta soggetta a talune condizioni sospensive.
Pedersoli Studio Legale ha assistito Inwit con un team guidato dall’equity partner Carlo Pedersoli con l’equity partner Andrea Gandini, coadiuvati dall’equity partner Diego Riva e dalla partner Marida Zaffaroni per il profili M&A e i contratti commerciali, dall’equity partner Davide Cacchioli e dal partner Alessandro Bardanzellu per gli aspetti antitrust e di golden power; gli aspetti amministrativi sono stati curati dal senior associate Marco Trevisan e dagli associate Rosaria Costanzo e Alessandro Zuccaro, mentre l’equity partner Maura Magioncalda, con il senior associate Michele Parlangeli e l’associate Giuseppe Smerlo, hanno seguito il rilascio dei Binding Commitments dalle banche finanziatrici e la junior partner Francesca Leverone ha curato la parte Capital Market.Nctm Studio Legale ha assistito Vodafone con un team coordinato dagli Equity Partner Vittorio Noseda e Matteo Trapani, coadiuvati dalla Salary Partner Lucia Corradi.
Nell’ambito degli accordi stipulati per la predetta operazione complessiva, TIM è stata assistita dallo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners con team coordinato dai partner Francesco Gianni e Alfredo D’Aniello, coadiuvati dall’of counsel Giulia Staderini, i counsel Chiara Gianni e Filippo Ughi, con le associate Lavinia Bertini e Caterina Pistocchi, mentre i partner Piero Fattori e Salvatore Spagnuolo hanno curato gli aspetti antitrust.
Post Views:
562 -
CBA Con Glaxosmithkline nella cessione degli stabilimenti produttivi di Verona a ACS Dobfar e nei contratti collaterali
2 anni agoLa società farmaceutica GlaxoSmithKline Spa ha recentemente sottoscritto gli accordi di cessione di parte del proprio sito storico veronese (detenuto sin dal 1932) alla società chimico-farmaceutica ACS Dobfar Spa di Agrate Brianza.
L’accordo si inserisce nell’ambito della cessione del ramo d’azienda italiano dedicato agli antibiotici della classe cefalosporine di competenza di GlaxoSmithKline Manufacturing.
ACS Dobfar SpA è stata assistita dallo Studio Orrick e le società del Gruppo GSK coinvolte nel deal dallo Studio Baker McKenzie, mentre GlaxoSmithKline SpA, in particolare, è stata altresì assistita da CBA guidata dal partner Mattia Dalla Costa e dall’associato Michael Ladurner unitamente al general counsel italiano di GSK, Andrea de Min, all’Ethics & Compliance Officer Massimo Zuppini e al legal counsel inglese Steven Warner.
Il sito veronese prevede attualmente la coesistenza di tre società del settore farmaceutico GlaxoSmithKline SpA, ACS Dobfar ed Aptuit, società allora americana a cui dieci anni fa GlaxoSmithKline SpA, assistita dal partner di CBA Mattia Dalla Costa, aveva ceduto il ramo d’azienda nel settore della ricerca. Il team di CBA guidato da Mattia Dalla Costa sta ora assistendo GlaxoSmithKline SpA in tutti i contratti collaterali (di servizio, fornitura e di gestione) legati alla cessione del sito a Dobfar ed ai rapporti contrattuali con Aptuit, società controllata dal 2017 dalla tedesca Evotec AG. Inoltre, Mattia Dalla Costa ed il team real estate di CBA guidato da Francesco Assegnati con il senior associate Giuseppe Serranò e gli associati Kateryna Fedorova, Leonardo Casaleno e Andrea Motta stanno assistendo GlaxoSmithKline SpA nei contratti di locazione e nell’operazione di trasferimento presso gli immobili veronesi di proprietà di PATRIZIA Real Estate Investment Management Sarl, società di gestione del FIA italiano immobiliare VERONA PROPERTY.
Post Views:
1.232