LawOneTax, nasce il primo Studio di Studi in Italia

LawOneTax è il primo “Studio di Studi” in Italia, un incubatore di futuro formato da circa 140 professionisti tra Partner e Manager. Si tratta di un unico organismo, in cui ogni socio aderente ricopre un ruolo specifico esplicando le proprie competenze contemporaneamente al servizio del territorio in cui opera e a supporto della propria specializzazione.

Non network, in cui differenti entità specialistiche entrano in contatto per creare opportunità di business, ma, associazione professionale forte di una governance strutturata e di un modello integrato di azione che si pone come unico fattore aggregante e motore di crescita. Attraverso gli Studi i singoli Partner diventano Partner della struttura in cui singole unità amministrative si annullano, per ricomporsi in specializzazioni e service line.

Per questo la tecnologia gioca un ruolo fondamentale mediante, in primis, una piattaforma intranet che renda possibile conoscere il punto di avanzamento di progetti comuni, dal project management fino alla parte amministrativa. Punto d’arrivo dell’integrazione pratica tra Studio e partner tecnologici è una visione moderna dell’utilizzo di una piattaforma applicativa di tipo specialistico per sé e per i propri clienti di Big Data e Blockchain.

Vista la pluriennale esperienza dei Partner di collaborare con più di 130 paesi a livello mondiale, nonché il loro ruolo in associazioni nazionali ed internazionali, lo Studio coglie la sfida di mettere a segno strategie innovative. Obiettivo principale di L1T è l’unione in un unico costituente del maggior numero possibile di specializzazioni legali, in modo da trovare un solido equilibrio tra esigenze domestiche e non. Nel 2020 è previsto un raddoppio dei Partner e il completamento della copertura territoriale.

Due le figure chiave fondamentali per una gestione fruttuosa dell’intera organizzazione: Account Manager e Service Leader, che, intercettando le opportunità sul mercato, canalizzandole sullo Studio o sul Partner appropriato e coordinando l’attività in corso, costituiscono elemento centrale per la costruzione di vantaggiosi risvolti in un sistema di scambio economico interconnesso.

Secondo un’analisi ANDAF il 75% del successo per i CFO/AD dipenderebbe dalle capacità di gestione e adattamento a situazioni complesse, dal team working, dalla comunicazione, dal coordinamento, dal rispetto di tempistiche e principi di etica del lavoro; solo il 25% dipenderebbe, invece, dalle hard skills. Il nuovo modello di CFO/AD impone da parte dei professionisti di saper interpretare le loro esigenze secondo modalità di comunicazione trasversali sempre più richieste e necessarie tanto a comprendere le relazioni con i clienti quanto a stimolare i rapporti interni per potenziarne l’efficienza.

Per dirla con le parole di Charles Darwin “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento”.

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