Dedalus, leader a livello internazionale nel software sanitario, annuncia una nuova nomina a sostegno della crescita che ha visto il gruppo toscano mettere a segno in pochi mesi nuove importanti acquisizioni all’estero.
A guidare il gruppo sul fronte legale, sia a livello nazionale che internazionale, è chiamato Giovanni Cucchiarato, nuovo Group General Counsel di Dedalus.
Nel nuovo ruolo, Cucchiarato avrà il compito di costituire una direzione legale a livello di gruppo, coordinando i rapporti con i dipartimenti legali delle varie region.
Cucchiarato proviene da DWF, dove era entrato come partner subito dopo la costituzione della branch italiana, e dove lavorava nel dipartimento di Corporate M&A, con il ruolo di capo del German Desk, e in quello di Financial Services & Capital Markets, alla guida della practice Fintech & Insurtech.
Precedentemente ha lavorato in studi italiani e internazionali. Ha acquisito oltre 15 anni di esperienza in materia di Corporate M&A, interessandosi prevalentemente di operazioni straordinarie per clienti stranieri, provenienti in particolare da paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera). Ha inoltre acquisito un’importante esperienza in materia di Fintech, con un focus particolare sugli strumenti di finanza alternativa, quali investment-crowdfunding e real estate crowdfunding, blockchain-related investments ed emissioni di crypto-assets (ICOs e STOs).
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Toffoletto De Luca Tamajo cresce con Dramis Ammirati
1 anno agoDal prossimo 1° gennaio lo Studio Legale Dramis Ammirati e Associati si fonderà con Toffoletto De Luca Tamajo.
La fusione tra i due Studi si inserisce nel percorso strategico di crescita di Toffoletto De Luca Tamajo che nel corso del 2019 ha aperto le 3 nuove sedi di Brescia, Bologna e Genova. Lo Studio conta oggi 7 sedi sul territorio nazionale con 22 soci, oltre all’Alleanza internazionale Ius Laboris con cui è presente in oltre 55 Paesi e 165 città.
Con l’integrazione presso la sede di Milano degli avvocati di Dramis Ammirati e Associati – Studio Legale indipendente, esclusivamente dedicato al diritto del lavoro e alle relazioni industriali, costituitosi nel 2015 e composto da un team di avvocati provenienti da una pluriennale esperienza professionale, maturata sia in azienda sia in importanti studi legali italiani e internazionali – Toffoletto De Luca Tamajo consolida la propria leadership quale uno dei maggiori studi legali italiani specializzati in diritto del lavoro e delle relazioni industriali.
«Toffoletto De Luca Tamajo è cresciuto in modo alquanto significativo negli ultimi due anni – dichiara l’avvocato Franco Toffoletto, Managing Partner di Toffoletto De Luca Tamajo. – La crescita del 2019 sul 2018 sarà intorno al 15% ed altrettanto nel 2020. Quest’anno è da registrare il raddoppio del fatturato della sede romana, dopo l’ingresso di Maristella Coccia, Francesco Bartolotta e Maddalena Lampariello, oltre ai nuovi soci Flaminio Valseriati, Chiara Torino, Paolo Iasiello e Maddalena Paroletti a Brescia, Bologna e Genova. Inoltre, l’ingresso del dottor Diego Paciello ha consentito la creazione di nuovi prodotti nell’area fiscale e dei trattamenti retributivi per i dipendenti, che andremo a sviluppare notevolmente nel 2020. Sono convinto che la fusione con Dramis Ammirati e Associati darà un ulteriore e significativo contributo al nostro processo di sviluppo e consolidamento grazie alle competenze e specializzazioni per le quali si sono distinti sul mercato.»
«La proposta di entrare a far parte di Toffoletto De Luca Tamajo è giunta nel momento in cui, concluso con successo il periodo di startup, stavamo sviluppando la nostra strategia futura – commenta Massimo Dramis, Founder Partner di Dramis Ammirati e Associati – L’integrazione con Toffoletto De Luca Tamajo, oltre che un riconoscimento dei risultati ottenuti in questi anni, rappresenta un’evoluzione coerente con la nostra vocazione originaria di Studio esclusivamente specializzato nel diritto del lavoro.»
«Come team abbiamo valutato positivamente e accolto con entusiasmo la prospettiva di fusione – commenta Annarita Ammirati, Founder Partner di Dramis Ammirati e Associati – certi di poter fornire ai nostri clienti un servizio ancor più efficiente all’interno di una delle più prestigiose organizzazioni di avvocati giuslavoristi d’Italia, che vanta un eccellente livello di organizzazione e uno sviluppo tecnologico all’avanguardia.»
Con l’inizio del 2020, entreranno quindi a far parte di Toffoletto De Luca Tamajo in qualità di partner gli avvocati Massimo Dramis e Annarita Ammirati, come senior associate gli avvocati Patrizia D’Ercole e Antonio Pantò, come associate gli avvocati Emanuela Pasca, Paola Palazzetti, Federica Sarti e Marta Caprioli.
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Masotti Cassella, nuovo brand e apertura al contenzioso
1 anno agoMasotti Berger Cassella fa il suo ingresso nel 2020 con un nuovo brand, inaugurando un nuovo corso con l’insegna Masotti Cassella e aprendo il Dipartimento di Contenzioso.
“Siamo orgogliosi di presentare la nostra nuova entità, rinnovata dopo l’uscita di Julian Berger che ringraziamo per il profondo contributo che dato alla crescita al nostro Studio” commentano Mascia Cassella e Francesca e Luca Masotti, Managing Partners di Masotti Cassella. “I nostri obiettivi restano gli stessi: il forte presidio del corporate, un dialogo sempre più aperto con il mondo dell’imprenditoria italiana e un allargamento ulteriore dei già solidissimi legami con l’estero”.
Il nuovo brand oltre a rinsaldare la forte unione tra i tre Managing Partners, segna anche l’inaugurazione del nuovo Dipartimento del Contenzioso guidato da Carlo Piatti che proprio nel 2020 festeggia il suo 20esimo anno in studio. L’avv. Piatti continuerà, inoltre, a dare il suo contributo all’area del Restructuring guidata da Mascia e sempre più strategia per lo studio Masotti Cassella.
Al nuovo logo e al nuovo nome, si aggiunge un nuovo dominio per il sito internet.
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Dagli avvocati un pacchetto di proposte contro l’emergenza Covid-19
1 anno agoGli ordini degli avvocati uniscono le forze contro l’emergenza Covid-19.
Inviando al governo un documento di proposte per il sostegno all’avvocatura. Lo hanno messo a punto i presidenti degli ordini degli avvocati di Roma (Anotonino Galletti), di Milano (Vinicio Nardo), di Napoli (Antonio Tafuri), di Palermo (Giovanni Immordino).
Eccole nel dettaglio:
- Accelerazione dei tempi dei pagamenti delle fatture relative ai compensi professionali spettanti ai difensori delle parti ammesse al patrocinio a spese dello Stato e ai difensori di ufficio di imputati irreperibili o insolvibili, con riconoscimento della possibilità, per il difensore che abbia ottenuto la liquidazione, di compensare gli importi vantati con i contributi previdenziali dovuti a Cassa Forense e con diritto da parte della Cassa di recuperare tali importi detraendoli dalle imposte dovute.
- Implementazione del Fondo per il reddito di ultima istanza previsto e disciplinato dall’art. 44 del DL 18/2020 Cura Italia, a sostegno del reddito dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria con la sollecita approvazione del regolamento interministeriale (Lavoro/MEF) che ne consenta immediatamente l’accesso.
- Estensione della moratoria sui finanziamenti prevista dall’art. 56 del DL Cura Italia per le PMI anche a beneficio dei professionisti nell’ottica doverosa di un’interpretazione estensiva eurounitaria della medesima disposizione.
- Previsione di un meccanismo di recupero fiscale per il periodo di contrazione dell’attività non svolta a valere sui redditi 2020 (dichiarazione 2021).
- Interventi sul mancato volume di vendita dei servizi professionali parificato a quello che sarà stabilito per gli altri settori produttivi (industria, servizi bancari e altro).
- Eliminazione, almeno per l’anno in corso, del pagamento IRAP.
- Riconoscimento di un credito d’imposta ai locatori degli immobili ad uso studio professionale, attribuendo nell’immediato uno sconto di pari importo nei canoni locatizi pagati dai professionisti-conduttori.
- Previsione per tutti gli avvocati in condizioni di fragilità (per reddito, malattia o età) della fruizione di un importo fisso a titolo di indennità per il periodo di durata dei provvedimenti emergenziali in essere.
- Cessione pro soluto dei crediti che gli Avvocati Italiani hanno nei confronti dello Stato per le prestazioni rese in regime di patrocinio a spese dello Stato e già liquidate, rispristinando il meccanismo dell’anticipazione delle Poste Italiane abolito nel 2006.
- Istituzione di strumenti straordinari di credito agevolati, sia quanto alle condizioni finanziarie sia quanto alla valutazione del rischio, eventualmente anche a sconto dei crediti che gli Avvocati vantino nei confronti dei rispettivi clienti.
- Adozione di misure necessarie di carattere assistenziale a sostegno della genitorialità ed a sostegno degli Avvocati che saranno chiamati ad assistere i familiari colpiti (in via indiretta o diretta) dall’emergenza sanitaria.
- Riduzione dell’aliquota fiscale sugli investimenti a carico della Cassa Forense (26%), parificandola a quella riconosciuta ai fondi pensione (20%) per almeno due anni, in modo da consentire di liberare risorse in favore dell’Avvocatura.
- Riduzione temporanea della garanzia di equilibrio finanziario della gestione previdenziale di Cassa Forense, attualmente demandato a bilanci tecnici riferiti ad un arco temporale di 50 anni (all’art. 24 c. 24 DL 201/2011), per consentire all’Ente di disporre di maggiori risorse da destinare all’assistenza degli avvocati in questo periodo emergenziale.
- Accelerazione dei tempi per l’approvazione da parte dei Ministeri Vigilanti delle modifiche ai regolamenti di Cassa Forense, necessarie per rendere possibile la destinazione di maggiori risorse all’assistenza.
- Defiscalizzazione dei contributi per gli interventi assistenziali di Cassa Forense.
- Attuazione urgente delle varie proposte formulate dall’Associazione degli Enti di Previdenza Privati-ADEPP per fare fronte alle esigenze degli iscritti e immediata operatività dell’intesa sottoscritta tra ADEPP e Cassa Depositi e Prestiti per consentire ai liberi professionisti di beneficiare di uno strumento finanziario in grado di facilitare l’accesso al credito, a costi più bassi, di importo superiore e senza garanzie aggiuntive, tramite il finanziamento garantito dal Fondo PMI.
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