Corte Ue: ferie non godute pagate e cambiamenti per i dipendenti

La Corte di Giustizia dell’UE afferma che le ferie non utilizzate devono essere compensate al termine del rapporto di lavoro.

La Corte di Giustizia dell’UE afferma che le ferie non utilizzate devono essere compensate al termine del rapporto di lavoro, anche in caso di dimissioni, inclusi i dipendenti pubblici.

Il caso coinvolge un dipendente del Comune di Copertino (LE), dimessosi per il prepensionamento dopo 24 anni di lavoro in Comune, ottenendo un’indennità per ferie non godute. La Corte UE sostiene che la normativa italiana, del 2012, non è sempre valida, poiché il risarcimento non può essere limitato per tagliare la spesa pubblica.

La direttiva UE del 2003 prevale, permettendo richieste di indennizzo anche in caso di dimissioni volontarie, salvo prova di mancato invito del datore di lavoro a prendere le ferie.

Per saperne di più, leggi l’articolo su Trend-online.

Leggi anche...

Le Fonti TOP 50 2024-2025

I più recenti

Nasce la filiera spaziale emiliano-romagnola: sette imprese e Thales Alenia Space Italia insieme per l’innovazione satellitare

Giovanna Lima vince ai Le Fonti Awards

Avvocato Stefano Gallo vince ai Le Fonti Awards

Intelligenza green, le best practices aziendali per creare valore: l’opinione dell’Avv. Consuelo Basile

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti l’ambito legale.