Investigazioni aziendali: quando l’esperienza incontra metodo, tecnologia e codice etico

Dietro le quinte di un mestiere in evoluzione

«Le imprese operano in un contesto competitivo dove minacce, interferenze e irregolarità possono generare impatti economici, legali e reputazionali significativi. Le investigazioni di Nero TK supportano le aziende nell’individuare condotte illecite, verificare la veridicità delle informazioni, monitorare situazioni di rischio e garantire la piena tracciabilità degli elementi probatori necessari a tutelare processi, decisioni e responsabilità interne. In un ecosistema complesso, offrire un quadro chiaro, verificato e documentato significa dare all’imprenditore la possibilità di agire in modo informato e sicuro.»

1. Dott Nesci, il lavoro dell’investigatore privato è spesso avvolto da un alone di mistero e negli anni si è trasformato in vera e propria azienda strutturata. Come è nata Nero TK e qual è oggi la struttura della vostra azienda?

L’alone di mistero che circonda il mondo investigativo deriva dalla sua essenza stessa: discrezione, riservatezza e capacità di muoversi senza essere notati sono elementi fondamentali.
L’evoluzione del settore, però, ha favorito la nascita di strutture organizzate, composte da competenze multidisciplinari e basate su metodologie operative chiare. Come ripeto spesso: «L’investigazione è un mestiere antico che si regge su un equilibrio moderno: intuizione umana e metodo scientifico.»

Nero TK investigazioni è stata fondata agli inizi degli anni 2000, dopo un percorso professionale maturato presso realtà investigative di livello internazionale e un’esperienza significativa nelle Forze Armate come Ufficiale. Una formazione che ha fornito metodo, disciplina e visione strategica: le basi sulle quali si è costruito l’intero progetto.

Nel tempo la struttura si è evoluta seguendo un modello organizzativo fondato su aree metodologiche specializzate: indagini in ambito industriale per contrasto alla contraffazione di marchi e brevetti; attività nel diritto societario per individuare comportamenti di concorrenza sleale; verifiche nel diritto del lavoro, come accertamenti per falsa malattia o abuso di permessi e controlli in ambito assicurativo per contrastare frodi ai danni delle compagnie.

Accanto a queste aree operative è presente un settore dedicato alla cyber security, alla digital forensics e alla ricerca informativa su persone fisiche e giuridiche, fondamentale per le attività di Due Diligence. La struttura di Nero TK investigazioni consente di affrontare scenari complessi con metodo rigoroso, competenze tecniche e un approccio multidisciplinare.

2. Nero TK investigazioni ha un’esperienza venticinquennale e crede nella formazione dei giovani. Quali sono i vostri punti di forza?

La forza dell’agenzia nasce dall’equilibrio tra esperienza e innovazione. Venticinque anni di attività hanno insegnato che la solidità di un’investigazione dipende dalla capacità di crescere, formare e mantenere vivo il patrimonio di competenze. Per questo si investe costantemente nei giovani e nella loro preparazione: circa l’80% dei collaboratori proviene dal corso di laurea in Scienze dell’Investigazione, affiancato da lauree in Giurisprudenza e Informatica, essenziali per affrontare la complessità normativa e tecnologica attuale.

La specializzazione è un pilastro: ogni divisione di Nero TK investigazioni è composta da professionisti con competenze verticali, capaci di affrontare situazioni delicate con metodo e rigore. Ogni caso viene trattato in modo personalizzato, calibrato sulle esigenze del cliente e sulle peculiarità operative.

Si promuove inoltre una formazione continua. Come ricordava Isaac Asimov: «La scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza.» Una frase che evidenzia quanto sia fondamentale affiancare all’evoluzione tecnologica la capacità di interpretare i dati, comprendere i contesti e applicare l’intuito investigativo, elemento che resta insostituibile.

La crescita interna, la condivisione dei casi e una cultura orientata alla responsabilità rendono gli interventi investigativi solidi, tempestivi e orientati a risultati concreti.

3. In che modo la vostra attività è determinante per le aziende e come avviene la collaborazione?

Il contributo dell’investigazione è decisivo quando un’azienda necessita di elementi probatori solidi, utili sia per decisioni interne sia per eventuali azioni in sede giudiziaria. Francis Bacon affermava: «La verità emerge più facilmente dall’errore che dalla confusione.» Una riflessione che riassume l’essenza del lavoro investigativo: riorganizzare il caos, distinguere ciò che è rilevante da ciò che non lo è, trasformare sospetti in fatti verificabili.

Nel normale svolgimento delle attività, le imprese spesso affrontano problematiche complesse: violazioni industriali, comportamenti scorretti nell’ambito societario, irregolarità da parte dei dipendenti o incidenti di cybersecurity. Un’indagine professionale consente di definire la reale entità del problema e intervenire in modo tempestivo.

La collaborazione di Nero TK investigazioni con le aziende è continua e articolata: si analizzano le esigenze, si definisce una strategia operativa, si conducono le attività sul campo e si redigono report dettagliati, utilizzabili anche in sede civile o penale. L’agenzia affianca uffici legali, direzioni HR, dipartimenti di sicurezza e management, offrendo una partnership che combina consulenza, operatività e supporto nelle decisioni strategiche.

4. Qual è il ruolo del vostro codice etico nel guidare le attività investigative?

Il codice etico di Nero TK investigazioni rappresenta la cornice entro cui si muove ogni indagine. Ogni attività deve essere pertinente, rilevante e non eccedente rispetto alle finalità investigative, garantendo così un equilibrio tra efficacia e tutela dei diritti delle persone coinvolte.

In un settore in cui riservatezza, legalità e rispetto della privacy sono fondamentali, il codice definisce i limiti e le responsabilità nei confronti di clienti, soggetti coinvolti e istituzioni.
Il lavoro è guidato da criteri di trasparenza interna, rigore procedurale e tracciabilità dei processi, affinché ogni passaggio risponda a una finalità concreta e documentabile.

I collaboratori seguono principi di integrità, riservatezza, legalità e correttezza professionale.
Il codice etico adottato dalla nostra società investigativa non è solo un insieme di regole: è una cultura aziendale che assicura serietà, credibilità e responsabilità in ogni intervento.

5. Come le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale stanno cambiando il vostro lavoro?

L’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente il modo di condurre le indagini, pur senza sostituire il contributo umano.

I sistemi di AI vengono impiegati per analizzare grandi volumi di dati, individuare pattern, verificare fonti aperte in tempo reale, effettuare verifiche incrociate e accelerare i processi di ricerca.

La capacità umana di interpretare un comportamento, leggere un contesto e valutare criticamente le informazioni rimane però insostituibile. L’AI è uno strumento che potenzia la precisione, riduce i tempi operativi e permette di concentrare le energie sulle fasi strategiche dell’investigazione.

6. Qual è secondo lei la sfida principale che le aziende dovranno affrontare nei prossimi anni dal punto di vista investigativo e della sicurezza?

Le aziende dovranno affrontare sfide sempre più complesse: incremento delle minacce cyber, frodi interne sempre più strutturate, rischi legati alla supply chain e necessità di verificare l’affidabilità di partner commerciali.

Aumenteranno i flussi informativi e crescerà la complessità dei processi digitali. L’investigazione richiederà un’integrazione avanzata tra analisi dei dati, cybersecurity, digital forensics, intelligence economica e verifiche documentali. Le strutture investigative dovranno offrire indagini sempre più tecniche, combinando lavoro sul campo e analisi digitali con una crescente attenzione alla solidità probatoria.

La sfida sarà sviluppare sistemi integrati di risk intelligence, capaci di combinare dati legali, finanziari, tecnologici e operativi per anticipare criticità e ridurre l’esposizione delle imprese a comportamenti illeciti.

Il ruolo dell’investigatore sarà sempre più multidisciplinare, capace di unire osservazione, capacità interpretativa, conoscenza normativa e analisi tecnologica. Il futuro dell’investigazione sarà un equilibrio tra tecnologia avanzata e capacità narrativa: ogni prova racconta una storia e in quella storia si cela la verità da scoprire.

Conclusione

L’intervista al dott. Roberto Nesci si chiude con una frase che il CEO & Founder di Nero TK investigazioni ripete spesso al suo team e che sembra racchiudere l’essenza del loro lavoro:          Il mondo delle investigazioni è cambiato, ma resta immutato un principio: la verità non si trova per caso, si conquista.

Un motto che racconta non solo una filosofia professionale, ma anche la soddisfazione profonda che accompagna chi, ogni giorno, contribuisce alla ricerca della Verità.

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