BAT investe in innovazione: al via l’hub “per un futuro migliore”

“A Better Tomorrow™ Innovation Hub”, un centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale, dedicato alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione. È questo l’ultimo progetto lanciato da British American Tobacco Italia in partnership con Interporto Trieste e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. A raccontarlo a Le Fonti Legal è Andrea Di Paolo, responsabile affari legali di BAT, il cui team, che ha collaborato alla creazione della società BAT Trieste il 12 gennaio scorso, ne gestisce le attività di corporate e company secretarial, contrattualistica e diritto del lavoro.

A settembre 2021 avete annunciato l’importante progetto dedicato a innovazione e sostenibilità a Trieste. Di cosa si tratta e in che modo l’ufficio legale ne è stato e ne sarà coinvolto?
Nel settembre 2021, in partnership con Interporto Trieste S.p.A. e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, BAT Italia ha annunciato il lancio del suo nuovo “A Better Tomorrow™ Innovation Hub”, nella città di Trieste: un centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale che sarà dedicato alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione, per un investimento totale fino a 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni e circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti.
L’accordo con Interporto Trieste S.p.A. è arrivato dopo una negoziazione di oltre 6 mesi con un contratto di natura mista di notevole difficoltà tecnica che prevede allegati molto complessi con precisi impegni da parte delle due società e tempistiche molto serrate da rispettare, oltre ad una successiva fase che prevederà un nuovo accordo le cui basi sono comunque già contenute nel primo contratto. “A Better Tomorrow™ Innovation Hub” prevede la realizzazione di uno spazio di oltre 20mila metri quadrati che ospiterà, oltre ad un nuovo centro di produzione per i prodotti a potenziale rischio ridotto di BAT (in cui saranno sviluppati anche dei prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina), anche una Digital boutique dell’azienda, ossia un laboratorio di innovazione e centro di eccellenza per la trasformazione digitale e il digital marketing. I lavori per la realizzazione dell’ “Innovation Hub” sono iniziati nel mese di gennaio 2022.
Il progetto supporta la strategia di BAT volta a costruire A Better Tomorrow™, un futuro migliore, riducendo l’impatto della propria attività sulla salute e sull’ambiente, con l’impegno di offrire un futuro più verde, più equo e più inclusivo per dipendenti, azionisti, consumatori e le comunità in cui opera. Il 12 gennaio 2022 BAT Italia ha costituito BAT Trieste S.p.A., con sede legale a San Dorligo della Valle (TS), comune dove è attualmente in costruzione il sito produttivo e dove dunque si insedierà la nuova società dedicata a gestire l’ “Innovation Hub”.
L’ufficio legale oltre alla creazione della società avvenuta il 12 gennaio 2022 sta supportando il progetto con le attività di corporate e company secretarial che sono pianificate per i prossimi mesi e la redazione di numerosi contratti con i fornitori. Inoltre l’ufficio legale sta fornendo supporto per le assunzioni di nuovo personale e per le altre tematiche attinenti il diritto del lavoro.

Oltre a questo, quali altri progetti avete in cantiere per il 2022?
Oltre all’importante progetto di Trieste, l’attenzione della funzione legale sarà finalizzata al perfezionamento della compliance aziendale, che ritengo uno strumento fondamentale per l’efficienza e la competitività di un’azienda. In particolare, poiché la nostra azienda opera in un mercato regolamentato in un contesto internazionale e si trova alla guida di un’Area di 18 paesi del sud-est Europa, i nostri prossimi sforzi saranno quelli di armonizzare le regole di condotta dei vari paesi per evitare rischi di non conformità e rendere sicure le nostre strategie di impresa multinazionale. Un altro non meno importante obiettivo sarà quello di guidare (o supportare) l’azienda nella realizzazione del nostro progetto Esg (Environment, Social, Governance), che si propone di ridurre l’impatto della propria attività sull’ambiente.

Nonostante la ripartenza, la pandemia sta ancora impattando su numerose attività. A livello operativo in che modo la sua direzione legale sta affrontando l’emergenza ancora in atto?
La pandemia da Covid 19 ha rappresentato una grande sfida per il dipartimento LEX (Legal & External Affairs) di BAT Italia che si è mobilitato al fine di organizzare un processo strutturato che consentisse di identificare e mitigare eventuali rischi legati alla pandemia. Come per la gestione di altre emergenze, la funzione LEX ha lavorato di concerto con altre linee di business: con il dipartimento Hr per la gestione del lavoro da remoto e il trattamento dei dati sensibili dei dipendenti, con Health & Safety per la corretta implementazione delle procedure di sanificazione, con il Marketing per l’adozione di nuove procedure informatizzate.

Nel corso dell’ultimo anno quali sono state le maggiori attività dell’ufficio legale?
Oltre ad offrire il proprio supporto alle altre funzioni per lo sviluppo delle strategie aziendali, l’ufficio legale ha gestito un procedimento aperto dall’AGCM per asserita pubblicità occulta dei nostri prodotti, che è stato chiuso senza sanzioni, avendo dimostrato la correttezza del nostro comportamento, grazie all’implementazione delle nostre linee di condotta responsabile. Abbiamo, inoltre, provveduto a rafforzare la nostra compliance aziendale, sia garantendo che i nostri standard di condotta aziendali vengano conosciuti e rispettati da tutti i dipendenti, sia adoperandoci affinché i nostri partner commerciali operino nel rispetto dei nostri international marketing principles e della citata procedura anti-bribery and corruption (ABAC). Inoltre, sono state implementate delle linee guida per la prevenzione del fumo minorile mentre, in materia di trattamento dei dati personali, al privacy committee per l’Italia è stato affiancato un privacy committe a livello di area al fine di garantire un allineamento sulle principali tematiche privacy da parte di tutti i paesi facenti parte dell’area SEA di cui l’Italia è a capo.

Quali saranno secondo lei le sfide che affronteranno i legali di impresa nel 2022?
Dal mio punto di vista le sfide sulle quali si affronteranno i legali d’impresa nel 2022 saranno incentrate su due tematiche fondamentali: la compliance; la sostenibilità. La sfida dell’ufficio legale sarà quella di cambiare la cultura aziendale, da un lato facendo comprendere che la compliance è una risorsa per le attività di business, dall’altra, implementando una governance per controllare l’applicazione dei principi di sostenibilità. A tale ultimo riguardo, BAT ha iniziato un percorso improntato verso la sostenibilità sin dai primi anni 2000 e, dal 2020, l’Esg è entrata a essere parte integrante degli obiettivi corporativi, con il nuovo main purpose di creare “A Better Tomorrow”.
Nel corso del 2022 BAT avrà, dunque, come obiettivo primario la riduzione dell’impatto dei prodotti sulla salute e sull’ambiente attraverso il rafforzamento della propria strategia basata sulla sostenibilità.

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