Una consulenza specializzata per le imprese

Dalla proroga dei versamenti Irap alle modifiche delle agevolazioni Imu per l’abitazione principale, dallo slittamento dell’abolizione dell’esterometro alla conferma al 1° gennaio 2023 del divieto di fatturazione elettronica da parte degli operatori sanitari: si tratta di alcune delle principali novità occorse nel 2021 nel settore fiscale, uno dei punti di riferimento dello Studio Gullì. A raccontare anche le prospettive di crescita dello Studio nel 2022 è la titolare, Tina Gullì.

Quali sono le principali novità normative emerse nel corso del 2021 nel vostro settore di riferimento?
Anzitutto, la proroga al 31 gennaio 2022 per la sanatoria dei versamenti Irap. Poi, le modifiche ed integrazioni della disciplina del Patrimonio Destinato, le modifiche agevolazioni Imu per l’abitazione principale. Ancora, lo slittamento al 1° luglio 2022 dell’abolizione dell’esterometro, la conferma al 1° gennaio 2023 del divieto di fatturazione elettronica da parte degli operatori sanitari nei confronti delle persone fisiche. Non dimentichiamo poi le modifiche al testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la definizione agevolata per indebito utilizzo del credito di imposta R&S, le modifiche alla disciplina Iva per organizzazioni no profit, le modifiche sull’utilizzo del contante e il nuovo assegno unico e universale a sostegno delle famiglie

Quali le prospettive di sviluppo per il 2022 in riferimento al vostro core business?
Abbiamo trovato il modo di delegare ai collaboratori alcuni compiti di routine a fronte di funzioni gestionali e intuitive. Così facendo abbiamo liberato la commercialista la titolare dello studio dai suddetti impegni permettendole di concentrarsi sulla consulenza specializzata. Non è un salto dall’oggi al domani ma una transizione attraverso un nuovo approccio graduale che consente, da un lato, di continuare a servire i clienti del ciclo tradizionale rispondendo alle sollecitazioni del mercato, anche con l’ottimizzazione degli asset e, dall’altro, di competere efficacemente nella sfida quindi per il 2022 il nostro core business sarà capire cosa sta accadendo e disegnare un futuro attorno alla Professione ad alto valore aggiunto; sfruttare il potenziale della “macchina” invece di farsi sovrastare dall’innovazione; delegare compiti a basso valore aggiunto e concentrarsi dove può fare la differenza. Una professione che deve necessariamente ripensare se stessa, in una prospettiva orientata all’innovazione e alla ricerca di nuove opportunità di business; promuovendo e sostenendo le attività commerciali all’estero delle aziende italiane. Facilitare l’accesso, con tecnologie all’avanguardia, iniziative, collaborazione con ICE e assistenza nella penetrazione commerciale sui mercati esteri, delocalizzazione e internazionalizzazione oltre alla normale gestione delle contabilità e dichiarazioni varie

Quali invece le prospettive di crescita del vostro studio e le novità che si sente di anticipare per il 2022?
La nostra prospettiva è fornire una consulenza specializzata che riguardi la strategia e l’organizzazione dell’azienda, il cuore e il cervello della gestione aziendale. Per chiudere con il giusto spirito e con la giusta fiducia nel futuro che la nostra professione ci potrà riservare se avremo il coraggio e la passione necessari ad evolverne la concezione, vorrei condividere con voi anche una frase di Winston Churchill, magari la conoscerete già, che a me infonde coraggio e positività: “Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti”.
Inoltre, vista la concorrenza tra professionisti sul territorio nazionale che ha ridotto, di fatto, il numero di clienti pro-capite, ciò ha comportato una compressione dei fatturati e dall’estensione delle aree di competenza è derivato un aumento della domanda specialistica da parte della clientela. Questi fenomeni hanno determinato una significativa spinta per gli studi professionali ad organizzarsi secondo modelli più complessi, in grado di far fronte all’evoluzione del mercato e di lavorare secondo criteri aziendali di autonomia organizzativa e massima redditività. Infatti, sino a pochi anni fa le operazioni M&A di studi professionali erano davvero straordinarie, in quanto si manifestavano mediante l’acquisizione di un singolo studio. Da qualche anno si stanno consolidando operazioni più strutturate con l’obiettivo di acquisizione su larga scala sull’intero territorio nazionale, ed è quello che intendiamo fare nel prossimo futuro. È proprio vero che puoi avere successo, meglio e più velocemente, aiutando gli altri ad avere successo.

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